ANLIDA MOUSSE
ANLIDA MOUSSE
E’ arrivato il momento di provare sul campo un prodotto molto vicino a noi appassionati di fuoristrada. Stiamo parlando delle nuove mousse ANLIDA, che verranno commercializzate sul mercato italiano subito dopo EICMA 2019.
Incuriosito dalle prime pubblicità Anlida apparse sui social, ho chiesto all’importatore la possibilità di avere in prova le mousse dedicate all’ Enduro per un periodo di almeno due mesi, nelle misure 90/ 90 /21 e 80/100/21 per l’anteriore e 140/80/18 per il posteriore. Nel giro di pochi giorni dal contatto, le mousse arrivano nelle nostre mani. Per il montaggio mi sono rivolto ad un meccanico di esperienza come Paolo Gigli, responsabile tecnico della concessionaria Honda RS moto di Bergamo per avere subito un primo parere di chi è sicuramente più esperto di me nell’operazione.
Una volta aperta la scatola contenente le mousse, troviamo un kit dedicato al montaggio: un paio di guantini, un pennello, ed un barattolo di grasso marchiato Anlida, cose utili per un montaggio corretto delle stesse. Decido di provare prima l’anteriore da 80/100/21. Una mousse questa, che offre un maggiore sostegno all’anteriore, visto l’importanza del peso della mia 4t e come nel mio caso, anche del pilota. Prendendo la mousse in mano, ci si rende conto della buona compattezza della mousse. Per il montaggio del pneumatico, un Metzeler enduro Extreme hard, il nostro Paolo ha messo in atto tutta la sua esperienza per inserirla correttamente.
A differenza della misura tradizionale, questa mousse, necessita di un poco d’esperienza per un montaggio corretto. Una volta completato l’inserimento, vado a premere con le mani il copertone e mi rendo conto subito che si ha a che fare con una durezza paragonabile ad una pressione di circa 1,5 bar, e come suggerito dall’importatore per arrivare al miglior utilizzo, è necessario effettuare almeno una uscita di rodaggio, dove si deve prestare una particolare attenzione all’aderenza. Nessun problema invece nel montaggio della mousse posteriore, che abbiamo montato all’interno di una Goldentyre GT, messaci a disposizione dalla concessionaria.
Finite le operazioni di montaggio, ho messo la moto sul carrello e sono partito in direzione alta Val Seriana, dove ho potuto provare le prime impressioni, direttamente sui percorsi che utilizzo abitualmente nelle mie uscite in fuoristrada. Un appunto per il lettore. Questo test l’ho effettuato in sella alla mia vecchia Husqvarna te 510 che ormai ha i suoi dieci anni, proprio per poter valutare al meglio la bontà di questo prodotto Alida, comparandolo con quanto abitualmente utilizzo.
La prima uscita è durata quasi 4 ore, con una percorrenza di circa 100 km. Nel globale le mousse si sono comportate bene, specialmente il posteriore che si è rivelato molto compatto e direi quasi perfetto per l’utilizzo di cui ho avuto bisogno. Decido quindi di ritornare in valle già dal giorno seguente, così da poter meglio dare attenzione alla mousse anteriore.
Lascio la moto tutta la notte sul carrello, ovviamente tenendo lente le cinghie. Il giorno seguente nessun segno di cedimento della sagoma. Cosa invece che mi era successa negli anni passati, quando ebbi modo di utilizzare delle mousse non propriamente performanti. Il giorno dopo eccomi nuovamente in direzione Val Seriana, questa volta decido di sfruttare un percorso più tecnico, teatro di numerosi passaggi storici delle gare organizzate dal Motoclub Bergamo, tratti che hanno fatto la storia della regolarità prima e delle enduro poi. La mousse anteriore regge benissimo, nonostante il mio peso è quello della moto, non ho avuto sensazione di poca aderenza, la posteriore prosegue nel suo ottimo lavoro mantenendo la pressione equivalente a 0.9 psi. Perfetta anche la trazione nelle salite più impegnative, quelle da prima marcia per intenderci. Dopo la giornata, ho altri 100 km da mettere nella tabella degli appunti.
Qualche giorno dopo si cambia terreno, si va a girare da Enzo, dove oltre al test Anlida, mi attende la prova della nuova Husqvarna FE 501. Il percorso che Enzo mi ha messo a disposizione è un anello molto tecnico, passaggi differenti tra sottobosco e mulattiera, da effettuare sia in salita che in discesa, anche in questa situazione le mousse assolvono appieno il loro compito. In questa uscita non ho fatto molti chilometri perché avevo il test 501 FE e la mia moto l’ho usata solo per una cinquantina di km. Comunque, anche in questa uscita le mousse Anlida hanno mantenuto le aspettative. Il test è proseguito nei giorni a seguire in altre uscite nella bergamasca e nel bresciano, sempre su mulattiere e strade bianche.
Che Prova sarebbe stata se non le avessi portate anche in fettucciato? Quindi eccomi a valutare la consistenza, in un tracciato permanente e allestito a dovere. Una situazione questa, dove ho potuto far correre come si deve la mia moto. Terreno scavato con traiettorie obbligate e fondo scivoloso a causa delle piogge dei giorni precedenti, hanno messo a dura prova le mousse Anlida. A fine giornata e dopo circa trenta ore di test all’attivo, non ho notato nessun calo importante di consistenza della mescola. Quindi, tirando le somme, non posso altro che esprimere un giudizio positivo al prodotto in generale, ma con una particolare “mia” predilezione all’accoppiata: anteriore 80/100 /21 posteriore 140/80/18, combinazione questa che mi ha veramente sorpreso.
Sono certo che queste mousse Anlida troveranno molti estimatori tra gli appassionati di fuoristrada. Poi ovviamente questo è il mio personale giudizio. Mi preme ricordare come già fatto in apertura di report, che queste Alida mousse verranno presentate ad EICMA il prossimo novenbre, dove verrà annunciato anche l’elenco dei rivenditori che è attualmente in fase di contrattazione.
I prezzi delle singole mousse o delle accoppiate, li potete trovare sul sito http://www.anlidamousse.it/
Dogger (Max Segale)
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