Ed Alex Zanotti spera di  avere risolto i problemi avuti ad inizio gara

Dopo la giornata la riposo, la Dakar riparte da Tucuman con una tappa di 852 km di cui ben 593 km cronometrati. E’ la più lunga in assoluto più lunga di questa edizione. I piloti costeggeranno la “Cordillera” delle Ande, niente sabbia dunque una strade di montagna, un continuo saliscendi tra le pietre.  

Ieri giornata di riposo per Alex Zanotti ma un po’ meno per il suo meccanico Marco Della Chiara che ha smontato tutta la TM 450 RallyS13. E’ una prassi alla giornata di riposo ripristinare tutti i mezzi ma in questo caso è ancora più necessario perché la moto è nuova e va controllata in tutti i dettagli.

Fino a ieri la gara di Alex Zanotti non è stata facile. Sapeva già in partenza che la sua moto aveva bisogno di essere collaudata e queste prime speciali, in Perù e in Cile, hanno avuto proprio questo scopo. La moto fin dai primi giorni ha evidenziato dei problemi di benzina e giorno dopo giorno, con il sostegno dei tecnici della Casa di Pesaro, sono state adattate varie soluzioni. Quello che a casa si fa uscendo in collaudo, rientrando, cambiando le soluzioni, ed uscendo di nuovo, qui alla Dakar si fa di tappa in tappa. Alla sera si lavora  a livello meccanico e il giorno dopo si testa la soluzione adottata per capire se è quella giusta. Dopo vari tentativi Marco Della Chiara, insieme al pilota, ha capito che il problema chiave sta nel surriscaldamento della pompa della benzina – praticamente la pompa scaldandosi fa sì che la benzina quando passa nella pompa si vaporizzi e in questo modo non arriva a rifornire il motore – ed hanno lavorato in questo senso.

“Anche se avessimo fatto dei test in Italia – spiega Alex Zanotti – la cosa non si sarebbe evidenziata perché le temperature climatiche sono diverse. Qui fa molto caldo e ovviamente dopo 100 chilometri di prova speciale il grandissimo calore finisce per incidere sulla pompa della benzina”.

Alex Zanotti ha dato tutto quello che poteva in questi giorni e grazie al suo grandissimo spirito di adattamento ed anche alla forza d’animo è sempre riuscito a portare la moto al termine della speciale. Attualmente occupa la 82. piazza assoluta nella classifica moto.