RIEJU 125 4T MARATHON

da | Feb 15, 2012 | 0 commenti

RIEJU 125 4T MARATHON

La 125 per tutti

Prezzo: 5662,00 €

Cilindrata: 125 cc

 

All’EICMA ho conosciuto Mirko Torri, Direttore commerciale della Rieju Italia, e ci siamo accordati per poter effettuare un test della loro 125 Marathon 4t. Il meteo non promette nulla di buono; annunciano nevicate su tutto il nord Italia. Sento Rieju e chiedo se la moto sia già in viaggio. Mirko è di parola e mi fa avere il mezzo via corriere in tempi rapidissimi così, prima della grande nevicata, riesco a portarla fuori per farci un giro.

Lunedì mattina chiamo lo Zio e gli domando se abbia voglia di uscire con me per un giretto leggero.  Mi dice che sta già uscendo con altri due amici; gli chiedo di aspettarmi. Prendo la moto dal garage, l’accendo e parte immediatamente senza alcuna difficoltà. Arrivo al bar dove lo Zio mi sta aspettando. Mi vede arrivare, mi guarda stranito e mi chiede :” Che moto è quella lì?!” . “ La Rieju 125 Marathon”, rispondo.

Giusto due parole per raccontargli da dove venga e chi la fa, poi si parte. Siamo: io,lo Zio ed altri due amici. In giro c’è un po’ di ghiaccio e saggiamente si decide di non salire in alta montagna. Iniziamo subito con qualcosa non proprio facile facile: la vecchia pista delle jeep,  un tracciato dove qualche anno fa si allenavano i componenti di un Club Jeep da trial. Il percorso per la piccola 125 non è facile (ed io non l’aiuto di certo con i miei oltre 110 kg!!!), ma il motore risponde bene ai bassi regimi. Devo fermarmi più di una volta a regolare le sospensioni, perché sui sassi (bocce) non riesco a trovare il giusto setting. In due o tre step arrivo ad un compromesso accettabile.

Dopo la solita oretta per prendere confidenza, comincio veramente a giocarci. Grazie al suo telaio, dimostra di essere un giocattolo. Leggera e maneggevole come poche, sembra un cinquantino per come la puoi “buttare” a destra e sinistra. Arriviamo a percorrere un sentierino con tronchi di alberi tagliati che ostruiscono il passaggio e senza alcun problema la porto, proprio fisicamente, dall’altra parte. Appena scendo dai tronchi però, scivolo e massacro il codino. Aiutooo, Mirko mi strozza, l’ho rotto proprio da pirla!!!
Lo Zio si fa due risate, ma poi rido io a vederlo sudare sette camicie per attraversare la catasta di tronchi. Non molto lontano ci si presenta una salita ripida. Parte il primo della compagnia con una Husaberg 300, lo Zio con la sua Ktm 350 ed io li seguo. Il pendio ha una bella inclinazione e sinceramente penso di non farcela ma, a sorpresa,  ingranata la prima, il motore non cede continuando a tirare senza problemi e, con stupore dei miei compagni di viaggio, arrivo in cima senza alcuna difficoltà!!

Adesso però voglio farla correre. Si parte spediti, io nel mezzo della fila. Nel sottobosco, la piccola Rieju, viaggia che è una meraviglia. Il motore lanciato canta che è un piacere. Bisogna tenere comunque presente che si tratta di una 125 4t, quindi non ha cavalleria in esubero e l’allungo è discreto. Ricordiamoci inoltre che questa 125cc corre coi 50cc, perciò presenta dei limiti naturali, ma leggerezza e agilità del mezzo  fanno si che gli altri non mi perdano, anzi, resto incollato al primo. Mi piace e mi diverte, solo una pecca, trovo difficoltoso e poco naturale agire sulla leva del freno posteriore, la devo proprio cercare. Segnalo la cosa a Mirko, il quale a sua volta mi rassicura dicendomi che sui modelli 2012 hanno già provveduto ad eseguire un cambiamento.

Tirando le somme, posso dire che questa motoretta nel rapporto qualità-prezzo, merita veramente. Il suo segmento si colloca tra i ragazzi giovani, neopatentati che si vogliano avvicinare all’enduro senza spendere cifre esorbitanti ed avere in mano una moto gestibilissima e multiuso.

Brava Rieju.

eennzo

Quando sono salito su questa moto l’impressione è stata quella di salire su un giocattolo. L’impostazione di guida è buona, bella triangolazione sella-manubrio-pedane e nessun intralcio nei movimenti longitudinali. Si guida molto bene, è intuitiva, facile da condurre e dona grande sicurezza nel veloce. Aggredisce bene la curva, la si “butta giu” col pensiero e risulta facile dare tutto gas consci che non si avranno strane reazioni. Buona in ingresso di curva complice una forcella che si chiude  forzando la staccata. Ottima trazione in uscita grazie al motore molto lineare. La leva del freno post andrebbe migliorata, resta troppo interna e costringe ad una innaturale postura del piede durante la frenata. Il comando del gas è un pò “pesante”, per contro la leva frizione ha un carico modesto e si aziona benissimo con un dito. Anche il cambio è morbido e bello preciso negli innesti. Le sospensioni hanno una  taratura soft, è facile mandarle a pacco anche su salti modesti ma considerando che la motocicletta è rivolta ad un pubblico giovanissimo e che si accosta all’enduro, direi che sono adatte. Il mono posteriore ha una taratura in linea con l’elemento anteriore e offre buona trazione e comfort. Buono il mordente dei freni a disco. Molto divertente il motore, questo è dotato di discreti bassi e buon allungo dove è possibile insistere col gas fino al limitatore senza necessariamente dare subito marcia. Tirando le conclusioni, è la moto perfetta per il  sedicenne neopatentato che la può usare per le sue prime gare, in ottica puramente racing, solo per i più esperti e per chi corre risulterebbe necessario un up-grade a motore e sospensioni. Ma anche nel “pistino” sulla collina… per andare a scuola o in palestra., Nel complesso è una buona moto, accattivante alla vista,  quasi professionale, migliorabile in alcune leggere imperfezioni.  La Rieju 125 Marathon 2011 è un progetto sano, privo di gravi difetti ma bisognoso di alcune migliorie, e queste migliorie sul modello 2012 Rieju le sta già approntando.

Willy Zoppellaro

Caratteristiche tecniche principali

Motore 125 4t Minarelli
Cambio a 6 velocità
Carburatore Keihin CVEK30
Accensione elettrica
Telaio doppia culla, perimetrale in acciaio ad alta resistenza
Forcella Marzocchi 40mm.
Monoammortizzatore Mono-shock PRS
Ruote ant 90/90-21″  Post 120/80-18″
Freno ant Disco Wave diam 260mm pinza radiale a doppio pistoncino
Freno post Disco Wave diam 200mm

Prezzo 5.662 euro

Enzo Danesi (eennzo) e Willy Zoppellaro (Willy)

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