UN SALTO NEL PASSATO: MOTO D’EPOCA E STORIA SI FONDONO NELLA X FESTA DELL’ENDURO A VILLA BARNI.
UN SALTO NEL PASSATO: MOTO D’EPOCA E STORIA SI FONDONO NELLA X FESTA DELL’ENDURO A VILLA BARNI.
Un salto nel passato: Moto d’epoca e storia si fondono nella X Festa dell’Enduro a villa Barni.
Nella graziosa frazione di Roncadello, all’interno del comune di Dovera, domenica 1° ottobre, la splendida Villa Barni è stata la cornice della decima edizione del “FESTIVAL DELL’ENDURO”. Questo evento, ideato e organizzato dal doverese Attilio Cantoni in collaborazione con Edoardo Piacentini, presidente dell’ASD Enduro Social Club, ha riscosso un notevole successo tra gli appassionati di questa disciplina, mettendo in mostra quasi settanta affascinanti modelli di moto storiche da regolarità.
Immersi in un ambiente quasi magico, le moto esposte ci hanno trasportato indietro nel tempo, unendo motociclette che hanno scritto pagine importanti nella storia della Regolarità e dell’Enduro a stanze che una volta ospitavano figure illustri come l’imperatrice Sissi e il suo consorte, l’imperatore d’Austria e re del Lombardo-Veneto Francesco Giuseppe.
Sotto il radiante sole, tra i verdi giardini all’inglese e le ombre dei soffitti affrescati, abbiamo potuto ammirare modelli come:
– DKW 50 del 1973 di Roberto Barbero.
– AMR 50 del 1977 di Alberto Fumagalli.
– KTM 50 (Brikmann Replica) di Ulderico Mangilli.
– Ancillotti 80 (1982-1985) di Mario Valsecchi.
– Accossato 80 del 1985 di Gianfermo Cadei.
(descritte nel video)
Queste macchine avrebbero certamente suscitato l’interesse, con la loro potenza, agilità e velocità, persino di un visitatore d’altri tempi della villa di campagna dei conti Barni, come il Feldmaresciallo austriaco Radetzky.
Successivamente, il signor Cantoni, insieme all’Enduro Social Club e all’associazione Barni Corrado, ha organizzato un catering all’interno del cortile dello stabile, in cui sono stati serviti piatti della tradizione contadina, tra cui trippa in brodo, polenta con gorgonzola o brasato, salumi e formaggi…
Verso le 14:00, l’associazione Barni ha aperto le cancellate delle stanze, preziosamente curate e tutelate dall’associazione stessa e dalla sovrintendenza. Accompagnati dalle sapienti nozioni storiche e ricordi personali di una guida d’eccezione qual è stato il presidente Gianpiero Galbiati, abbiamo potuto ammirare quadri e affreschi risalenti ai secoli XVII e XVIII, nonché la camera da letto in cui soggiornò la principessa Sissi.
Infine, la giornata si è conclusa intorno alle 16:30, con l’arrivo di teglie traboccanti di dolci, salatini e con l’apertura di bottiglie di spumante, si è svolta la premiazione dell’AMR 50 del 1977, un modello unico e raro che ha catturato l’attenzione di tutti i presenti.
Enzo Danesi: Soloenduro.it
Foto: Andrea Danesi
Video: Lara Suffiotti
Editing: Enzo Danesi