AER: DECIMA TAPPA AL CARDIOPALMA
AER: DECIMA TAPPA AL CARDIOPALMA
10 gennaio 2025: AER Tappa 10: Amodjar – Nouakchott
Visto i colpi di scena e la tensione palpabile, potremmo iniziare a raccontare questa giornata in questa maniera
Ciao a tutti gli appassionati dei Rally Raid e benvenuti alla radiocronaca della decima e quasi decisiva tappa dell’Africa Eco Race!
Oggi ci troviamo immersi nella sabbia della Mauritania, per un percorso epico che ha portato i piloti da Amodjar fino alla capitale Nouakchott. Una prova dura, 474 km complessivi con una speciale di 409 km. È l’ultima sfida nel deserto prima del gran finale in Senegal!
Primo settore selettivo – WP 50° km
Il deserto si è subito fatto sentire con le sue dune alte e piste sabbiose. I primi 50 km sono stati caratterizzati da errori di navigazione che hanno mischiato le carte in gioco.
Al primo WP, Gritti è il più veloce, staccando di 31 secondi Borne, con Montanari a 2 minuti e 21 secondi. Ma attenzione! Ullevaster, Borne e Montanari si sono trovati fuori pista, perdendo tempo prezioso nel tentativo di correggere i loro errori. Ora è Ullevalseter, raggiunto da Menichini, a guidare il gruppo, con Borne e Montanari poco dietro.
Nel frattempo, Cerutti sorprende tutti recuperando 4 minuti e 11 secondi su Botturi. Che prestazione del pilota Aprilia!
Secondo settore – WP 107° km
La gara si accende! Ullevalseter passa per primo, seguito da Menichini, mentre Montanari e Borne arrancano. Al momento, il norvegese recupera ben 13 minuti e 24 secondi su Montanari e 7 minuti e 28 secondi su Borne, una lotta serrata per il terzo posto nella classifica generale.
Il colpo di scena arriva con Cerutti, che si prende la leadership temporanea al WP con un tempo di 1:21:00, staccando Botturi di 3 minuti e 42 secondi. Una performance impressionante, che lo proietta al centro dell’attenzione!
Terzo settore – WP 150° km
Finalmente arriva il dato tanto atteso: Cerutti segna un tempo straordinario, 1:52:07, mantenendo una media di 80 km/h. Lo segue Botturi, ma con un ritardo di 3 minuti e 41 secondi. Più indietro, il giapponese Fujiwara e Charlier continuano a stupire, dimostrando grande consistenza in una tappa tanto complessa.
Ora Cerutti e Botturi si sono riuniti a Ullevalseter, che apriva la pista. Una lotta serrata e senza esclusione di colpi!
Settore finale – WP 342° km e traguardo
Il finale è da brividi! Cerutti, Botturi e Fujiwara si giocano tutto negli ultimi chilometri. La fatica si legge sui volti dei piloti, ma la determinazione di Cerutti è impressionante. Passato in tredicesima posizione, ha scalato la classifica sorpassando tutti lungo il percorso.
Cerutti chiude la speciale davanti, lasciando Botturi a 3 minuti e 40 secondi. Ma la classifica generale si ribalta solo in parte: Botturi mantiene il primo posto con un vantaggio risicato di 9 secondi su Cerutti. Tutto si deciderà domani negli ultimi 82 km in Senegal!
Conclusione
La sabbia della Mauritania ha messo a dura prova i nervi e la tecnica dei piloti, regalandoci una tappa straordinaria. Ora, con soli 9 secondi a separare Botturi e Cerutti, tutto si gioca in una manciata di chilometri. Chi vincerà questa Africa Eco Race? Lo scopriremo domani! Restate con noi per il gran finale!
Alessandro Botturi:
“Ciao ragazzi, oggi è stata davvero una tappa impegnativa. Era l’ultima vera tappa – e non scherzava affatto, forse una delle più difficili: 401 km di speciale, tanta sabbia e tante dune. Sfortunatamente, proprio alla fine delle dune, quando mancavano solo tre alla conclusione, mi sono piantato con tutta la moto. Per fortuna, Giovanni Gritti era dietro di me e mi ha dato una mano a tirarla fuori.
Ero con Jacopo, ma lui è riuscito a prendersi quei tre minuti e mezzo, quasi quattro di vantaggio. Negli ultimi 50 km di piste, ha mantenuto quel margine, finendo tre minuti e quaranta davanti a me. Ora il distacco è di soli nove secondi, che mi porterò dietro domani.
Sono comunque molto soddisfatto della gara che ho fatto. Penso di aver disputato una grande competizione. Domani sarà l’ultima tappa e me la giocherò di nuovo per la vittoria. Ti dico sinceramente che, prima di partire, avevo dubbi su di me, soprattutto sulla mia capacità mentale di reggere tutti questi giorni di battaglia senza fare errori.
Ma ora sono contento e soddisfatto. L’obiettivo per domani, come sempre, sarà divertirmi. Grazie di cuore per il supporto.”
SOLOENDURO.IT