AFRICA ECO RACE: 7ª TAPPA: BENICHAB – AMODJAR. INTERRUZIONE DELLA TAPPA IN SEGUITO A UN INCIDENTE / LA CLASSIFICA CALCOLATA AL CP1
AFRICA ECO RACE: 7ª TAPPA: BENICHAB – AMODJAR. INTERRUZIONE DELLA TAPPA IN SEGUITO A UN INCIDENTE / LA CLASSIFICA CALCOLATA AL CP1
- La prova speciale è stata neutralizzata a causa di un incidente che ha coinvolto un aereo dell’organizzazione.
- Jacopo Cerutti vince in moto, davanti a Botturi.
- Sulle 4 ruote, vittoria di Pierre Lafay negli SSV. Distacchi minimi in generale.
La settima tappa, lunga 468 km, ha portato i concorrenti da Benichab ad Amodjar per questa seconda giornata in Mauritania. Il percorso del giorno includeva sabbia, dune e navigazione complessa, il tutto sotto un caldo torrido. Purtroppo, la speciale di 392 km è stata neutralizzata dopo il chilometro 241 per le moto e al CP1 a 50 km dalla partenza per auto, SSV e camion. Un incidente che ha coinvolto un aereo leggero dell’organizzazione e un motociclista ha richiesto l’intervento dei soccorsi, interrompendo la sicurezza per il settore cronometrato. Il concorrente ferito, Andrea Perfetti, è stato subito assistito e trasportato in elicottero all’ospedale più vicino. I medici dell’ospedale di Nouakchott hanno fornito notizie rassicuranti sulle sue condizioni, nonostante la gravità delle ferite.
Moto: Cerutti domina, Botturi resta leader generale
Jacopo Cerutti ha vinto la tappa in 2h51, precedendo Alessandro Botturi di 8 minuti e 37 secondi. Scott Britnell ha terminato in terza posizione, a 9 minuti e 26 secondi da Cerutti. Una grande prestazione per l’australiano, pilota della categoria Xtreme Rider By Motul, che aveva avuto problemi meccanici nella prima tappa e aveva trascorso la sua prima notte in Marocco riparando il motore.
Nella classifica generale, Botturi mantiene la testa con 6 minuti e 53 secondi di vantaggio su Cerutti. Guillaume Borne resta al terzo posto, ma aumenta il distacco dal leader, arrivando a 2 ore e 6 minuti da Botturi.
4 Ruote: SSV protagonisti
Pierre Lafay (SSV Xtreme Race) dopo i tanti problemi dei giorni scorsi al suo Can Am di ultima generazione oggi ha conquistato la sua seconda vittoria in questa AER25 chiudendo in 54’32”, seguito da Benoit Fretin (+2’15”) e Philippe Champigné (+5′).
In classifica generale, Benoit Fretin mantiene il comando con 4h su Martijn Van Den Broek (4° di giornata). Pierre Lafay è 3°, a soli 8” dal 2° posto.
Camion: Zuurmond si invola in classifica generale, Van Groningen insegue
Gerrit Zuurmond ha vinto la tappa in 1h33′, con 7’49” di vantaggio su William Van Groningen. Zuurmond aumenta così il distacco al generale, ora a 1h52′ sul rivale.
Categoria Storica: Clayes ancora leader
Alla luce della sua nuova, ennesima vittoria, era ovvio che ieri il duo Cayes, padre e figlio, aveva fatto strategia, decidendo di non partire davanti appunto, stamattina. Eric e Tom Clayes hanno vinto questa settima tappa relegando al secondo posto l’equipâggio che era partito per primo in mattinata con i belgi Kurt Dujardyn e René Declercq. Fabrice e Magali Morin di nuovo, a conferma dell’affiatamento all’interno dell’abitacolo della coppia, sono terzi. Anche oggi una serie di settori selettivi di altissimo livello, in mezzo alle dune della Mauritania con il loro colore acceso già conosciuto da tanti piloti ai tempi della prima Dakar africana.
Domani la prima delle tappe ad anello di questa edizione
La tanto attesa Mauritania con le sue dune altissime e i suoi colori abbacinanti già oggi ha dimostrato alla carovana del rally le sue caratteristiche prioritarie. Domani si ripete in parte il menù di oggi con dune e sabbia e tanta navigazione. La corsa, si potrebbe quasi dire, è appena cominciata. La prima tappa ad anello di 356 km, di cui 351 km di speciale, verso il Plateau dell’Adrar e l’Occhio dell’Africa.
Ufficio Stampa: Africa Eco Race