AFRICA ECO RACE: TERZA TAPPA: CON LE FAMOSE DUNE DELL’ERG CHEGAGA

da | Gen 3, 2025 | News, Motorally

AFRICA ECO RACE

AFRICA ECO RACE: TERZA TAPPA: CON LE FAMOSE DUNE DELL’ERG CHEGAGA

IN MOTO: JACOPO CERUTTI PRENDE IL COMANDO DELLA CLASSIFICA GENERALE

IN AUTO: BENOIT FRETIN CONSOLIDA LA SUA POSIZIONE DI LEADER CON UNA SECONDA VITTORIA DI TAPPA CONSECUTIVA

FRA I CAMION: I DISTACCHI SI FANNO IMPORTANTI TRA ZUURMOND E VAN GRONINGEN

 

La terza tappa dell’Africa Eco Race ha regalato aiconcorrenti una giornata spettacolare, con un percorso di 546 km, di cui 452 kmdi settore selettivo, fra Tagounite a Touizgui. I piloti hanno attraversatopiste inedite caratterizzate da una sabbia morbida e da chott veloci conpaesaggi mozzafiato, come solo l’erg Chegaga sa regalare. Le piogge delloscorso autunno hanno aggiunto un tocco di verde inaspettato al paesaggiodesertico, creando un contrasto sorprendente.

 

Moto: Jacopo Cerutti trionfa e la lotta per la prima posizione si fainteressante

Nella categoria moto, Jacopo Cerutti (Aprilia Tuareg) ha dominato la tappa,vincendo la speciale davanti ad Alessandro Botturi (Yamaha), che ha chiuso a 3minuti e 19 secondi dal rivale. Francesco Montanari, su Aprilia, completa ilpodio con oltre 22 minuti di ritardo dal vincitore. Nella classifica generale,Cerutti passa in testa, con Botturi staccato di poco più di un minuto.Montanari sale al terzo posto in generale, a meno di due minuti dal compagno disquadra.

La battaglia tra questi tre piloti italiani si fa sempre più intensa,soprattutto perché Alessandro Botturi si trova ora da solo a difendere i coloridella Yamaha dopo il ritiro di Pol Tarres di ieri. Il norvegese Pål AndersUllevålseter ha concluso quarto nella tappa e sale al quarto posto nellagenerale, mentre Guillaume Borne scivola in quinta posizione.

Nella categoria Xtreme Rider by Motul, Guillem Martinez Boronat (Spagna)occupa l’ottavo posto nella generale, mentre Joan Pedrero, in sella alla Harley-Davidson Pan America, rimane nella top ten, al nono posto.

Jacopo Cerutti ha commentato sul traguardo: “Una buona tappa perme, ma molto dura fisicamente, proprio come l’anno scorso in questa stessazona: tanta sabbia e sassi, oltre alle rocce e alle piste molto dure, non sipuò stare seduti sulla moto per più di tre secondi; E’ un terreno estremamenteimpegnativo.”

Guillaume Borne ha condiviso le sue difficoltà: “Ho sofferto moltoper il mal di schiena all’inizio della speciale, su un terreno moltoaccidentato. Al rifornimento, i medici mi hanno aiutato ad alleviare il dolore,permettendomi di continuare con più motivazione e divertimento nella guida.Tuttavia, ho commesso un errore di navigazione, percorrendo cinque chilometriin più, ma nonostante il dolore alla schiena, sono riuscito a godermela“.

 

Auto: Benoit Fretin consolida il vantaggio

Nella categoria auto, Benoit Fretin (Century CR6) ha nuovamente replicatola sua performance del giorno precedente, vincendo la tappa. Durante la gara,ha dimostrato lo spirito di cameratismo tipico del rally-raid fermandosi perassistere un motociclista caduto. Ha aspettato con lui l’arrivo dei soccorsi eha aiutato i medici nelle operazioni di evacuazione perdendo oltre un’ora. Iltempo ovviamente gli è poi stato restituito come da regolamento ma in ogni casoil suo gesto dimostra come sempre lo spirito di solidarietà di  questa disciplina.

Fretin consolida così il suo primo posto nella generale con un vantaggio di 25 minuti su Vincent Vroninks (Red-Lined VK56), che ha concluso al terzo postonella tappa, con 14 minuti di ritardo dal vincitore. Tomas Ouředníček, suToyota Hilux, secondo nella tappa, con quasi 8 minuti di ritardo, ma capace dirisalire al terzo posto nella generale, dietro a Vroninks.

Tomas Ouředníček ha commentato: “Le dune erano abbastanza difficilida attraversare, ma la zona dell’Erg Chegaga è un’area che apprezzoparticolarmente. I paesaggi erano incredibili e il mio navigatore non hacommesso errori, quindi è stata una buona tappa per noi.”

 

Camion: Gerrit Zuurmond continua a dominare

Nella categoria camion, Gerrit Zuurmond ha continuato la sua impressionanteserie di vittorie, aggiudicandosi la tappa con quasi due ore di vantaggio suWilliam Van Groningen, vittima di problemi meccanici con il suo Iveco. Grazie aquesta nuova vittoria, Zuurmond rafforza la sua posizione di leader nellagenerale con un vantaggio di 1 ora e 56 minuti.

 

Categoria storica: Eric e Tom Clayes sempre in testa

Nella categoria storica, Eric e Tom Clayes su Toyota Land Cruiser 73mantengono il primo posto nella classifica generale, davanti a KurtDujardyn/René Declercq su Bombardier Iltis e Fabrice e Magali Morin su Toyota.Questa terza tappa è stata particolarmente apprezzata da tutti gli equipaggiproprio per la grande diversità di terreni e paesaggi attraversati.

 

Appuntamento a domani per la quarta tappa!

I concorrenti affronteranno nuove piste per la quarta tappa, mentre lalotta per le prime posizioni si intensifica. Domani ci si sposta verso sudovest e si raggiunge Laayoune con una quarta tappa da 499 chilometri di cui 486di settore selettivo. Un po’ più lungo il trasferimento della mattinata perchéil bivacco di Touizgui è stato spostato oggi leggermente più a nord.

 

Ufficio Stampa: Africa Eco Race

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