AFRIQUIA MERZOUGA RALLY
AFRIQUIA MERZOUGA RALLY
Un cielo intessuto di nubi a trame larghe, che lasciavano filtrare tra loro i raggi del sole nascente sul terzo giorno di questa competizione, che prende vita da Erfoud e si amplia poi tra gli splendidi paesaggi circostanti, stamani ci ha accolti con un tocco di bellezza in più. Un tappeto dai forti contrasti che faceva risaltare maggiormente uomini e mezzi impegnati sul territorio, man mano che le luci si facevano più intense.
Non si può fare a meno di esserne rapiti e sentirsi personaggi all’interno di un film fantasy, o come si diceva una volta, in un libro di favole.
Il terzo capitolo del nostro libro, oggi, ci narra della prima giornata della Tappa Marathon che nel suo primo stage si è dipanata tra piste sinuose e tratti guidati ,con dunette ed erba chamot del plateau che si trova alle spalle dello Xaluca Hotel, portandoci nella Vallata di Orione, (così chiamata grazie alle opere dell’artista tedesco Hannsjörg Voth, che si ergono in mezzo al… nulla: la Scala Celeste, la Costellazione di Orione e la Spirale D’oro) spostandosi poi nella sua seconda parte sull’altopiano di Erračidja, dove le piste si sono fatte più veloci e navigate, con passaggi prettamente tecnici, terreno misto di sabbia e sassi, con vegetazione caratterizzata da arbusti, per poi giungere al bivacco sito in una gola di sabbia, a margine dell’altopiano vicino alla città di Aoufous.
Michael Metge è stato il primo a prendere il via dal bivacco nel bel mezzo del deserto, alle ore 8.00 in punto, per addentrarsi subito nella piana retrostante i paddock, a seguire, secondo la starting list dettata dalla classifica del giorno precedente, Alessandro Botturi quinto, settimo Mirko Gritti e di seguito a scalare, Jacopo Cerutti, Maurizio Gerini.
Oggi i km percorsi sono stati 229, 59, con una speciale divisa in due settori di 89 e 107.
Metge ha impostato un’ ottima gara per tutta la giornata, ma gli imprevisti purtroppo sono dietro l’angolo e spesso sono indipendenti dalle proprie capacità di navigazione e di guida. Questo è stato il suo caso, quando a circa 25km dalla fine, il motore della sua Sherco si è improvvisamente ammutolito, senza lasciargli speranze di ripartenza nell’immediato. Il pilota è stato poi soccorso e riportato al bivacco in elicottero, senza ulteriori problemi.
Brutta giornata anche per Stefan Svitko, che dopo essersi ben difeso nei giorni scorsi, oggi si è procurato una frattura ad un polso, dopo una brutta caduta nel primo settore.
Mattatore della tappa odierna è stato Adrien Van Beveren con 3h e 25min di percorrenza, seguito da Joaquim Rodrigues a 2 min 23 sec e Mena Oriol a 3 min 08.
Il primo degli italiani oggi è Alessandro Botturi che si piazza in 4^ posizione, Jacopo Cerutti conclude in 7^, buona gara per Paolo Lucci che arriva 11° al bivacco, dietro a lui Maurizio Gerini e Mirko Gritti 14°.
Nella generale, Van Beveren conduce davanti a Rodriguez e Mena, Jacopo segue a pochissimi secondi a ridosso della terza piazza. Botturi 6°, Gerini 8°, Gritti 11°, Lucci 13° Agazzi 20°.
Foto Enzo Danesi
Interviste video Attila Pasi
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