Assoluti d’Italia, 3° Prova. Enduro super a Febbio, con doppiette di Redondi, Albergoni, Balletti e Remes
Assoluti d’Italia, 3° Prova. Enduro super a Febbio, con doppiette di Redondi, Albergoni, Balletti e Remes
Solo la E3 cambia padrone. Sabato vittoria di Mirko Gritti, domenica torna al successo Edoardo D’Ambrosio.
Febbio, 17 Giugno. Terzo appuntamento con gli Assoluti d’Italia. Dopo Bella e Lumezzane, l’Italiano sale sul versante emiliano dell’Appennino e si ferma a Febbio, ex stazione sciistica, dove il MC Crostolo organizza una gara a dir poco eccellente. Doveva essere di un giorno solo, ma il Moto Club raddoppia il sabato e consente al Campionato di recuperare una delle due giornate di apertura perse in Abruzzo a causa della neve. Bella gara? No… bellissima! Gradevole e accogliente Febbio, luogo un po’ all’antica, senza internet e copertura GSM, gente ospitale, ma che non stravede per le “invasioni”. Però accorre curiosa per accordare all’Enduro che conta il consenso che merita. Il Crostolo, dopo gli Assoluti appena archiviati, punta al Mondiale, dovrà solo trovare più spazi e infrastrutture. Tutto oltre i mille metri s.l.m. ma caldo quasi asfissiante. Una lunga “linea”, non difficilissima ma bella, un Cross Test panoramico ed un’Estrema come dovrebbero essere tutte: naturale, tutta nel bosco e in salita con una “bagnata” di torrente sulle pietre levigate. Mattatore del week end reggiano è Oscar Balletti, che conquista l’assoluta ed entrambe le giornate di gara della E2 ai danni di Mossini e Manzi, Sabato, e di Salvini e Mossini, domenica. Doppiette anche per Giacomo Redondi (E1-2T) ed Eero Remes, E “Stranieri”. Molto spettacolare il confronto ravvicinato tra i protagonisti della E1, Simone Albergoni e Thomas Oldrati, che concludono nell’ordine entrambe le giornate di gara. Nella E3, alla chiamata di Mirko Gritti del sabato risponde domenica Edoardo D’Ambrosio, che s’impone d’autorità tornando così al successo e ritrovando il sorriso.
Bordone-Ferrari Racing Team Enduro. Il ritorno di Super “D’Ambro”
Fine del periodo di “crisi” per Edoardo D’ambrosio. Il Pilota Bordone-Ferrari Racing Team, dopo un eccellente inizio di Mondiale in Sud America, non era riuscito a trovare la via del successo più volte, ed in più modi, inseguito. Dopo Lumezzane la svolta, con il passaggio dalla 300 a due tempi alla 500 4 tempi accordato dal Team. D’Ambrosio è tornato sul gradino più alto del podio Domenica, al termine di una gara impeccabile e sicura, impreziosita dalle vittorie nell’Enduro Test (due su tre) e dall’esecuzione perfetta dell’ultima, difficile Estrema. Il successo di D’Ambrosio avrebbe potuto assumere proporzioni ancora maggiori se, sabato, il Pilota Bordone-Ferrari Racing Team non fosse scivolato nella prima prova in linea. Thomas Oldrati ha concluso l’eccellente trasferta emiliana con due secondi posti. Pur con un grande finale (è stato il Pilota più veloce nelle ultime Estreme del sabato e nel quarto ed ultimo giro della domenica) Oldrati non è riuscito a recuperare il ritardo di appena una dozzina di secondi accumulato nella prima parte della gara. Terzo nella giornata di apertura della gara di Febbio, Jonathan Manzi non è riuscito a ripetersi la domenica, sul tracciato reso più scivoloso dal passaggio del sabato. Massimo Mutti, protagonista delle Estreme della Coppa Italia, si deve accontentare dì un quinto ed un sesto posto
Edoardo D’Ambrosio.
“Peccato quella scivolata nella prima Linea del sabato. Senza quei trenta secondi persi lì probabilmente avrei vinto anche la prima giornata. Discorso chiuso. Quello che conta è che sono riuscito a tornare competitivo. Il successo di domenica chiude un periodo sfortunato, del quale ancora non so darmi una spiegazione precisa. Mi sembra che con la quattro tempi riesco a dosare meglio la pur maggiore potenza, e questo mi ha aiutato a ritrovare la sicurezza nei miei mezzi. Bella gara, davvero. È un risultato che ci voleva. Adesso finalmente sono contento del contributo che posso dare alla mia Squadra.”
Thomas Oldrati.
“Viene quasi da essere nervosi a vedere che sono stato lì, tanto così dal primo per due giorni di fila. In entrambe le giornate di gara sono andato meglio nel finale, segno che la “tenuta” c’è, e la competitività pure. Bisogna dire che in entrambi i giorni, ma per la verità dall’inizio dell’anno, Simone è stato fortissimo! Il risultato è comunque buono e la gara è stata davvero molto bella, con tre Speciali all’altezza delle migliori occasioni.”
Jonathan Manzi.
“Non una bella gara, anzi, forse la peggiore dall’inizio dell’anno. Non saprei dire cosa non ha funzionato. Forse il terreno, scivoloso, o forse non sono riuscito a dare trazione alla moto. Forse semplicemente una giornata no, da cancellare rapidamente. Ora di pensare a tornare ai vertici già a partire dal Mondiale di Castiglion Fiorentino.”
Massimo Mutti.
”Ho fatto qualche svarione di troppo nell’Enduro test e nel Cross. Per fortuna mi sono rifatto nelle Estreme. Con un po’ di fortuna (e anche senza qualche errore), probabilmente avrei potuto vincerle tutte, sia il sabato che la domenica.”
Bordone Ferrari
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