DAKAR 2025: SHERCO AL GIRO DI BOA
DAKAR 2025: SHERCO AL GIRO DI BOA
Stage 5 ha segnato la fine della fase marathon, concludendo così la prima settimana di gara prima del tanto atteso giorno di riposo. Il consenso generale tra tutti era chiaro: questa settimana è stata estremamente dura, con navigazione impegnativa e un terreno ostile che incarnano la vera essenza del Rally Raid: rocce, dune e percorsi senza pietà.
La tappa si è snodata lungo un percorso di 492 km da Alula a Hail, con 428 km di prove speciali.
Lorenzo Santolino ha tagliato il traguardo al 13° posto, mentre Rui Gonçalves ha concluso 22°. Nella classifica generale, Lorenzo si trova ora in 11ª posizione, a soli 17 minuti dall’ingresso nella top 10, mentre Rui è 19°.
Questa prima parte della gara è stata caratterizzata dalla vittoria di tappa di Lorenzo Santolino e dal 5° posto di Rui Gonçalves, dimostrando che Sherco è in grado di competere con squadre che dispongono di budget dieci volte superiori al loro nella Dakar.
Lorenzo Santolino: “Oggi è stata una giornata dura, ho guidato quasi tutto il tempo da solo. All’inizio è stato davvero difficile trovare il ritmo, ma dopo il rifornimento mi sono sentito un po’ meglio. La navigazione era complicata e richiedeva il massimo della concentrazione ad ogni chilometro.
Ho commesso un errore superando un pilota in mezzo alla polvere, il che mi ha fatto superare il limite di velocità. Di conseguenza, riceverò una penalità. Queste cose succedono in gara, ma la nostra motivazione rimane forte.
Domani è giorno di riposo, un’occasione per ricaricare le energie e prepararci a ciò che ci aspetta. Continuiamo a spingere!”
Rui Gonçalves: “Ieri è stata una giornata molto positiva; sono contento del risultato, 5°! Oggi sono partito avanti, in 5ª posizione, insieme ai leader. Dove abbiamo dormito faceva molto freddo e, fin dalla partenza questa mattina, sentivo ancora gli effetti della caduta che ho avuto nella prima tappa della sfida di 48 ore. Non avevo molta forza nella mano e nel braccio sinistro e sentivo formicolio—non mi sentivo al massimo. Ero freddo e non riuscivo a scaldarmi.
Di conseguenza, non avevo buone sensazioni per spingere, ed è stata una giornata un po’ no. Date queste condizioni, ho preferito andare sul sicuro, evitare errori e arrivare al bivacco.
Domani è giorno di riposo, e poi cercherò di fare buone tappe nella seconda settimana. È così. Oggi è stata una giornata difficile, semplicemente no. Stasera vedrò il fisioterapista, farò un’altra sessione domani e userò tutta la giornata per recuperare al meglio. Faremo tutto il possibile per essere pronti alla seconda settimana di gara.”