FIM, ASO, SQUADRE E PRODUTTORI

da | Mar 13, 2021 | Motorally, News

FIM, ASO, SQUADRE E PRODUTTORI

FIM, ASO, squadre e produttori hanno tenuto una riunione sulla sicurezza
Campionato mondiale e coppa del mondo FIM Cross-Country Rallies

Martedì 9 marzo ha segnato un importante incontro video tra rappresentanti di FIM, ASO, team e produttori per quanto riguarda le questioni tecniche e di sicurezza, seguito da un incontro simile tenutosi a Lisbona lo scorso marzo.

Le seguenti persone hanno partecipato virtualmente:

FIM: Jorge Viegas – Presidente FIM; Jean-Paul Gombeaud – Direttore sportivo; Jean-François Wulveryck – Direttore CRT; Gregory Ricci – Coordinatore CRT; Dominique Hebrard – Direttore tecnico CTI; Mathieu Piccand e Miguel Sanchez – Coordinatori CTI.

ASO: David Castera – Direttore Dakar e Thierry Viardot – Tecnico Dakar.

Produttori e squadre: Jordi Viladoms – KTM; Pierre-Alexandre “Pela” Renet – HVA; Alexandre Kowalski e Marc Bourgeois – Yamaha; David Casteu – Sherco; Wolfgang Fischer – Hero; Ruben Faria e Hélder Rodrigues – HRC Honda; e Henk Hellegers – HT Rally Raid.

I principali argomenti di discussione sono stati incentrati sul miglioramento della sicurezza nei rally FIM Cross-Country, che hanno portato alle seguenti decisioni:

• Pneumatici: il numero di pneumatici posteriori sarà limitato a uno per giorno di gara ad eccezione delle fasi della marathon in cui è vietato il cambio gomme. Le squadre iscritte al RallyGP devono annunciare la marca e il modello del pneumatico al momento della registrazione.

• Giacche airbag, giubbotti airbag: sono stati testati nel 2020 e questo processo ha prodotto buoni risultati. La FIM continuerà a lavorare su questa linea per salvaguardare l’incolumità questa disciplina.

• Roadbook: Ia scrittura del road book verrà ri-studiata per tornare all’uso delle icone tradizionali, in particolare nella segnalazione di pericolo.

• Avvisi acustici: l’implementazione di avvisi acustici per l’annuncio dei livelli di pericolo 2 e 3 è stata positiva, e quindi questa applicazione sistematica continuerà. Il raggio di avvertimento dovrebbe essere aumentato da 200 a 300 metri dalle posizioni di pericolo in modo che i motociclisti possano anticipare la frenata ad alta velocità.

  • Motore: per la categoria RallyGP, i motori saranno sigillati. Un sigillo sulla parte superiore del motore e un sigillo sulla parte inferiore del motore verranno posizionati durante le verifiche preliminari. Durante i rally di 5 giorni di gara non sarà consentito il cambio dei pistoni o delle parti interne della parte superiore del motore. Durante i Marathon Rallies, la parte superiore del motore può essere aperta solo una volta per eseguire le riparazioni. Se aperto per una seconda volta per i rally Marathon o per la prima volta per i rally di 5 giorni, verrà applicata una penalità di 10 minuti.

• Capacità del serbatoio del carburante: la capacità totale del carburante che è consentito trasportare in tutti i serbatoi rimane al massimo di 35 litri e la distanza richiesta rimane a 250 km, tuttavia sulle tappe veloci e sabbiose, l’organizzatore deve ridurre questa distanza a 220 km.

• Tempo di rifornimento: il tempo assegnato per il rifornimento verrà aumentato da 15 minuti a 20 minuti, in modo da dare un tempo di riposo e consentire il cambio delle cartucce dei giubbotti Airbag (più rifornimento, rifornimento d’acqua, calibrazione roadbook ecc …) ma nessun lavoro sulla bici è consentito.

• Limitazione della velocità massima: nel 2023 la velocità sarà limitata a 150 Km/h. La FIM lavorerà con i produttori per limitare elettronicamente (GPS) la velocità massima nel RallyGP a 150 km/h nel 2022 (con un avviso acustico a 145 km/h).

• Limitazione degli schermi digitali sulla torre o sul manubrio: solo gli schermi digitali forniti dall’organizzazione (GPS, TRIP, Roadbook ecc…) potranno essere montati sulle motociclette RallyGP.

• Miglioramento degli standard sui caschi: la FIM ha già migliorato gli standard sui caschi per i campionati di su circuito (FRHPhe-01) ed entro la fine del 2021 la FIM mira a pubblicare le specifiche dello standard per i caschi fuoristrada. La seconda fase del programma FHRP (FIM Homologation Racing Program) per i caschi da competizione dovrebbe entrare in vigore entro pochi anni (obiettivo FRHPhe-02: 2025). In attesa che lo standard FIM diventi obbligatorio, lo standard europeo ECE per i caschi si sta evolvendo verso la versione 22.06. L’attuale standard 22.05 è valido fino al 2023 al più tardi.

Dopo l’incontro Jorge Viegas – Presidente della FIM ha dichiarato: “Vorrei ringraziare tutti i partecipanti per questo proficuo incontro. Nonostante la stagione 2020 sia stata accorciata sul campo a causa della pandemia, siamo stati comunque in grado di continuare a lavorare su regolamenti, attrezzature e soluzioni volte a ridurre il numero e la gravità degli incidenti nei rally. Siamo ansiosi di testare gli aggiustamenti all’inizio di questa entusiasmante stagione, poiché tutte le persone coinvolte non vedono l’ora di tornare alla competizione “.

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