GP GERMANIA – STAGE 1
GP GERMANIA – STAGE 1
Eccoci finalmente alla prima giornata effettiva del mondiale.
Percorso piatto, come di copione per queste pianure tedesche
Anche se la DDR non esiste più, in questi paesini si respira ancora l’aria di una Germania diversa, dove vecchi motorini Simson e CZ scorrazzano ancora per le strade e la passione per l’Enduro è veramente palpabile. Tempo sereno ma abbastanza freddo, sette gradi, temperatura che però si alzerà velocemente grazie ad un caldo sole primaverile.
Terreno quasi sabbioso e umido, che si è velocemente scavato creando profondi solchi che hanno reso impegnativa la guida man mano che i giri si inanellavano.
La gara inizia con questa classifica; Freeman, Salvini, Holcombe, ma già dalla PS2, l’inglese di Beta si impone e passa al comando, posizione che non lascerà più sino alla fine, chiudendo la gara con un minuto e zero sette di vantaggio su McCanney e un minuto e trentuno si Freeman.
Buona prestazione di Matteo Cavallo, sesto nella GP e secondo nella E1, migliore degli italiani in sesta posizione, nono Oldrati nell’assoluta e terzo nella E2 , undicesima Redondi. Andrea Verona vince la Junior davanti a Espinasse ed è il migliore degli italiani. Per quanto riguarda la Youth, Claudio Spanu si porta a casa la seconda posizione e un rinato Matteo Pavoni sale a podio con la terza.
Salvini, mentre stava lottando tra la terza e quarta posizione, accusa un problema durante il secondo giro e paga quattro minuti di penalità al CO, scivolando dalla quarta alla trentaduesima posizione, grandi gli sforzi, ma il distacco troppo ampio lo hanno relegato in ventiseiesima piazza nella GP e nono nella E2. Anche Eero Remes incappa in un guasto meccanico, per lui però il problema risulta più grave, obbligandolo allo stop, non presentandosi così al via dell’undicesima P.S.
Molti gli spettatori presenti e in certi tratti tifo quasi da stadio.
Domani seconda giornata Stesso percorso e stesse speciali.
Enzo Danesi
SoloEnduro.it