I Terreni Del Pharaons 2012

da | Giu 10, 2012 | Enduro, News

I Terreni Del Pharaons 2012

1a PUNTATA – LA SABBIA

L’edizione 2011 del Pharaons Rally si è sviluppata nel magnifico “deserto libico egiziano”, come è ormai tradizione, essendo un territorio vastissimo che si presta come nessun altro al mondo ad ospitare un rally TT di alto livello. Oggi parliamo della SABBIA che caratterizza questa zona, basti considerare che nell’edizione 2011 su 2250 km di Settori Selettivi, ben 1930 km si sono sviluppati su fondo sabbioso, vediamo come.

1 – CHE SABBIA E’?

La “sabbia egiziana” è piuttosto compatta, fatto salvo in alcune zone particolari; non crea grossi problemi se affrontata con i mezzi adeguati e con le dovute attenzioni. Come tutte le sabbie del mondo in certi periodi dell’anno è più segnata dal vento che disegna magnifici riferimenti per i più esperti, che potranno trarne preziose indicazioni sul posto giusto dove mettere le ruote. Se paragonato ad altri deserti del mondo, quello “libico egiziano” può vantare una sabbia strutturata in morfologie quanto mai varie: piste di sabbia, dune, dune a cattedrale, complesse e bellissime, i plateau…

2 – LE DUNE SEMPLICI

Nel percorso 2012 ce ne saranno a volontà, per tutti i gusti, ma faranno la differenza nell’arco delle tappe, perché la maggior parte del percorso si svilupperà su dune. Dopo i primi cordoni, già nella prima tappa, non sarà molto difficile “prendere le misure” a questo tipo di ostacoli che faranno parte della vostra giornata per tutta la settimana del Pharaons 2012. Queste sono dune “facili”, ma possono nascondere insidie in uscita, le cosiddette “barcane”, dune che il vento ha scavato sul versante di uscita, dopo l’apice. Sono molto divertenti, da non sottovalutare, anche perché ce ne saranno tante, ma proprio tante nel Pharaons 2012!

3 – LE DUNE A CATTEDRALE

Sono una caratteristica del deserto attorno all’Oasi di Sitra, a metà strada tra Baharija e Siwa. Nel 2011, la parte centrale della quinta tappa era un susseguirsi ininterrotto di queste meravigliose dune “complesse” per la bellezza di 211 km!! Queste sono dune da approcciare con molto, molto rispetto: sono dune da “capire” da “interpretare”, non basta seguire le tracce di quelli che vi hanno preceduti, o tener conto solo delle indicazioni del vostro GPS. Dovrete fare una attenta valutazione della traiettoria, capire se si deve girare attorno o se si può tirare dritto… non sempre la direzione che vi sembrerà la più naturale sarà necessariamente quella giusta.

4 – LE PISTE DI SABBIA

Attorno alle oasi, dove il deserto è più “frequentato” o nei vecchi collegamenti sulla famosa “Strada delle Oasi” creata dagli inglesi tra le due guerre, vi sono dei lunghi tratti di piste sabbiose, sinuose ed ondulate, a volte con gradini in salita ed in discesa che metteranno a dura prova le sospensioni del vostro mezzo, moto o auto o ancora di più se è un camion. Dal punto di vista della guida sono il massimo del divertimento e certamente molto stimolanti per i piloti più abituati ai terreni “consistenti”.

AVVISO PER I MENO ESPERTI:

non allarmatevi per le difficoltà di questi terreni, non c’è niente di impossibile, ci vorranno un po’ di chilometri per “prenderci la mano” e poi tutto vi sembrerà molto più fattibile. In ogni caso il Pharaons 2012 sarà un “rally modulare”, leggete sul nostro sito internet www.pharaonsrally.com il Comunicato Stampa n. 1 dello scorso febbraio: ogni giorno potrete modulare sulle vostre capacità e sulle vostre energie il percorso da fare. Potrete scegliere, sulla base delle indicazioni fornite, tappa per tappa, su quali tratti del Settore Selettivo scatenarvi e in quali preferire il collegamento su asfalto.

Ufficio Stampa Pharaonsrally.com
Edo Bauer

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