REGIONALE LOMBARDO GRUPPO 5 A TREVIGLIO – QUARTA PROVA
REGIONALE LOMBARDO GRUPPO 5 A TREVIGLIO – QUARTA PROVA
Gruppo 5 a Treviglio, buona la quarta per il regionale lombardo. Tre accelerazioni e altrettante prove speciali le discriminanti. Protagonisti il gran caldo e un fettucciato lungo e apprezzato dai piloti
Archiviata anche la quarta prova del regionale lombardo di regolarità d’epoca (gruppo 5) a Treviglio, nella bassa bergamasca. Azzeccata la formula della prova intitolata a Carlo Vailati e organizzata dal motoclub An. Bo. Friends, con abbinamento all’iniziativa Treviglio Vintage a fare da sfondo a una gara in grado di soddisfare tutti i palati. Centonovantanove gli iscritti, 193 i partenti dal centro della cittadina, poi via verso un giro fuoristrada alternato da una prova di accelerazione e un fettucciato molto lungo ed apprezzato dai piloti, per un totale di sei prove cronometrate. Affermazioni per Salvi (A1), Allieri (A3), Dossi (A4), A. Gritti (A5), Romelli (B2), Ceribelli (C1), Caccia (C2), Maspero (C3), Gaiardoni (C4), Balzarini (C5), Bono (C6),Calegari (C7), Varaschin (D1), Madaschi (D2), Gamba (D3), Pagani (D4), Aroni G. (D5), Bosi (D6), Negrini (X1), Dall’Era (X2), Tetoldini (X3), Lamura (X4), Plesnicar (X5) e G. Gritti (X6); a completare i gradini più alti del podio Susanna Ghitti (Ladies), G. Monella (classe E2 Trofeo Testori) e Ghirardelli (T80 Rs).
LE REAZIONI – “E’ andata bene, complimenti al comitato organizzatore – ha detto Paolo Buratti, direttore di gara – visto che siamo riusciti a rimediare con l’accelerazione grazie anche alla disponibilità di FMI Lombardia che ha modificato il regolamento particolare in tempi brevi. A parte una distorsione a un ginocchio, nessun problema ai piloti che, penso, si siano complessivamente molto divertiti
“Ho perso il podio per la prova di accelerazione che è stata determinante, – ha commentato Marco Perego, Fast Team – ma non immaginavo a tal punto. E’ la mia terza gara, ed è la prima volta che faccio l’accelerazione in generale. Ero terzo nella prima speciale poi sono finito quinto. M va bene così, mi sono divertito”.
“Il terreno – ha detto Luca Murer, Norelli – era un po’ duro a causa dei sassi. Per fortuna non ne sono usciti molti, nel corso dei tre passaggi. Però era lunga e tecnica, con le curve impegnative per cui rischiavi di andare per terra. Per quello che può essere una gara di regionale a Treviglio va benissimo. I problemi coi permessi non mancano e compatibilmente con le proprietà si è riusciti a confezionare una bella prova. Io qualche accelerazione ho fatto in tempo a farla quando ho iniziato con il 50 e poi ho proseguito con la 80, con cui ho vinto il titolo major nel 1999 con la TM”.
Franco Spinelli, Gilera Club, in moto da una vita e una vita in moto, grande supporto al paddock per il sodalizio brianzolo, raccoglie le sensazioni dei suoi 21 piloti. “Qualcuno si è lamentato della prova di accelerazione ma perché hanno preso secondi. Se fai i tempi buoni in speciale, poi lì finisci per prenderle”.
Ed è ciò che ha sottolineato Riccarco Buratti : “L’accelerazione andrebbe abolita, siamo tutti bravi a partire, nel mio caso ero sempre primo nella mia classe in speciale, ma con l’accelerazione sono rimasto fregato. C’è poi stato qualche problema con i tempi, forse c’è stato qualche errore nel prendere i tempi. Con i trasponder sarebbe stato diverso”.
“Ci siamo divertiti, a questa di regionale Gruppo 5, una gara facile da regionale con un percorso quasi completamente fuoristrada, adatto a tutti – ha sottolineato Paolo Grassi, Norelli – . Dovevi stare sicuramente attento. Bella l’accelerazione da sesta piena, io più di quanto ho dato non ne avevo. Terreno duro, con tanti sassi, poi coi passaggi è migliorato. La moto è andata bene, il fisico è… grasso ma sono andato bene lo stesso”
Distrutto ma soddisfatto il leone di casa, Sandro Comotti. “Molto dura, sono diventato vecchio ma me ne sono accorto oggi. Però avevo voglia di andare, ma una fatica cosi neanche da junior non l’avevo mai fatta. Non era il mio terreno e far scorrere la moto che avevo era una impresa. Ma mi sono divertito, un sacco, con tanta fatica. Alla mia età se scappa via l’anteriore sono 137 chili per terra, e vengono fuori gli..hamburger!
“Una gara sicuramente organizzata con passione, – è il commento di Dario Lamura – che è quello che conta in questa fase, difficile per organizzare manifestazioni fuoristrada. Una buona giornata, la speciale bella, e l’organizzazione buona. Io che sono un giovane vecchio non digerisco molto l’accelerazione ma ce la facciamo piacere lo stesso”.
“Una gara bella con una mega prova lunga parecchi minuti, peccato non ci sia stato una seconda prova – ha detto Alberto Casartelli, Norelli -. Sono più interessanti, quasi, queste che quelle delle moto moderne con questi fettucciati enormi. Anche a Isso la gara organizzata da AN.BO. era stata ben congegnata, con un fettucciato simile e grande divertimento. È stata la mia prima volta per l’accelerazione, e devo dire che non è semplice. Non mi entrava la quinta, ho preso secondi, così poi arrivavi qui nella ps ed eri costretto a tirare per recuperare”.
Ci si vede alla prossima di Regionale Lombardo Gruppo 5.
Testo e foto: Emanuele Vertemati
per Soloenduro.it