RENET E QUINTANILLA TERZO E QUARTO

da | Gen 5, 2017 | Motorally, News

RENET E QUINTANILLA TERZO E QUARTO

DAKAR RALLY: RENET E QUINTANILLA TERZO E QUARTO NELLA DIFFICILE TERZA TAPPA

LA PRIMA TAPPA IN QUOTA METTE IN DIFFICOLTÀ MOLTI, MA NON I PILOTI DEL TEAM ROCKSTAR ENERGY HUSQVARNA FACTORY RACING CHE GUADAGNANO POSIZIONI. SI RITIRA PER INFORTUNIO JACOPO CERUTTI

Navigazione complessa, fesh-fesh – la sabbia fine come polvere che può celare gli ostacoli – letti di fiumi in secca e altitudini fino a 5.300 metri, tutti combinati insieme per realizzare una delle giornate più dure in questa epica avventura lunga più di 9.000 km.

Trovandosi ad affrontare una navigazione difficile, anche per effetto delle nuove regole a riguardo, molti piloti hanno incontrato difficoltà nei primi 70 km dei 780 della tappa, che comprendeva una speciale cronometrata di 364 km, divisa in due parti. Nonostante partisse ventesimo, Renet ha mantenuto la testa sgombra e trovato la massima concentrazione quando più serviva, ottenendo così il suo miglior risultato di tappa, in quella che è solo la sua seconda Dakar.

Anche Quintanilla ha mantenuto la calma, ed è rimasto fedele al suo programma di correre con ordine e costanza. Occupa ora la quarta posizione nella classifica generale, a poco meno di 16 minuti dal leader Joan Barreda che ha vinto la tappa di mercoledì. Ancora più importante, Quintanilla è a un solo minuto dal terzo classificato, il portoghese Paulo Goncalves. Renet invece balza dalla ventesima all’ottava posizione assoluta, ma molto deve ancora succedere ora che la gara si dirige a nord, verso Tupiza nel sud della Bolivia dove si concluderà la tappa del giovedì.

Termina invece prematuramente la Dakar di Jacopo Cerutti, il giovane pilota supportato Husqvarna che nel 2016 era stato il migliore degli italiani. Incappato in una caduta nei primi km del percorso, ha riportato una profonda ferita alla mano destra con l’interessamento di un tendine. Pur avendo stoicamente portato a termine la prima parte della tappa, per prudenza la commissione medica gli ha poi impedito di proseguire.

Renet: “Questa è stata una giornata molto positiva, ma ne mancano ancora nove. Stamattina la navigazione era veramente complessa nei primi 70 km, ma ho cercato di fare il mio meglio. Tutto alla fine è andato alla perfezione e sono riuscito a passare per tutti i way points. So che un sacco di piloti hanno avuto problemi oggi, ma scoprire al traguardo che ero arrivato terzo ha sorpreso anche me. Questo è fantastico per il team e per il mio meccanico che lavora duro per me. Ma è ottimo anche per la mia fiducia e per il resto della mia gara.”

Quintanilla: “Oggi è stato molto difficile, soprattutto all’inizio con quella cinquantina di km di piste. Ho fatto qualche errore e ho perso un sacco di tempo. C’erano molte pietre e vegetazione, ed era molto difficile seguire le indicazioni. Ma questo è il primo giorno di vera gara, e ce ne saranno altri così per cui tutto può ancora succedere.”

Cerutti: “Purtroppo la mia Dakar finisce qui… oggi a pochi km dall’inizio della speciale una scivolata mi ha fatto perdere il controllo della moto che con tutto il suo peso mi è caduta sulla mano destra. Ho concluso ugualmente la prima speciale, ma una volta arrivato alla fine i medici non mi hanno permesso di proseguire a causa dei danni riportati alla mano: una brutta lacerazione al palmo con una conseguente lesione di un tendine. Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto durante la gara e che continuano a farlo anche adesso!”

La quarta tappa, altri 521 km di cui 416 cronometrati, promette di essere altrettanto impegnativa visto che sarà oltretutto un altro giorno in alta quota con i piloti che si dirigono a nord, verso la Bolivia. Si annuncia tecnicamente molto difficile, con dune di sabbia da affrontare a 3.500 metri di altezza. E per aggiungere un ulteriore livello di difficoltà, nell’ultima parte del percorso è prevista pioggia.

Tappa 3 (San Miguel de Tucuman – San Salvador de Jujuy): 780 km, 364 km di Prova Speciale)

1. Joan Barreda (ESP), Honda, 4:23.41 h
2. Sam Sunderland (GBR), KTM, + 13.29 min
3. Pela Renet (FRA), Husqvarna, + 16.30 min
4. Pablo Quintanilla (CHL), Husqvarna, +17.02 min
5. Paulo Goncalves (PRT), Honda, +17.20 min

Classifica generale dopo la tappa 3

1. Barreda, 7:35.30 h
2. Sunderland, +11.20 min
3. Goncalves, +14.42 min
4. Quintanilla, +15.56 min

8. Renet, +24.07 min

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