Sant’Antonio di Gallura
Sant’Antonio di Gallura
Sant’Antonio è un tipico centro gallurese, a metà strada tra i monti del Limbara e il mare. Il territorio è composto da profonde vallate ricoperte da pascoli, macchia mediterranea e boschi di querce. Le alture sono dominate da vecchi stazzi e lungo i tracciati millenari, tra foreste e vigneti, emergono monumentali ammassi granitici. La Chiesa di Sant’Andrea è la più importante: vanta una storia antica attestata dal rinvenimento, all’interno dell’edificio sacro, di tombe e anelli in oro. Rappresenta il fulcro del borgo medievale, denominato “Villa di Castro”, nucleo originario dell’attuale paese.
Al visitatore si consiglia un itinerario lungo il centro storico, impreziosito dai caratteristici palazzetti in granito e da alcune chiese di notevole interesse artistico, tra cui quella di Sant’Antonio Abate. Molto suggestivo anche il sentiero che porta sino al belvedere di “Lu Naracu”, luogo ideale per ammirare la vegetazione rigogliosa e le grandi rocce dalle mille forme. Tra le meraviglie dei dintorni: i bellissimi boschi di lecci ricchi di funghi, il vallone del rio Fasciolu, i monti Caprureddu, Pulticoli e Lu Dragone. A pochi chilometri dal centro abitato c’è la vetta del Monte Santo, riconoscibile per la colorazione rosa del granito e per la macchia lussureggiante con boschi di cisto, corbezzolo, lentisco, pero selvatico e olivastro. Questo è il regno di volpi, donnole, lepri, cinghiali e gatti selvatici. Tra gli itinerari più significativi rientra la muraglia prenuragica di Sarra d’Aglientu.
Feste religiose e profane si celebrano in diverse chiese campestri che vantano storie antiche nel segno della devozione popolare: da San Santino a San Giacomo, percorrendo scenari mozzafiato, fino a San Leonardo passando per l’Immacolata della Crucitta. Spettacolare ed emozionante è il grande Lago del Liscia, nato negli anni ‘60, dopo la costruzione della diga sull’omonimo fiume, tra i comuni di Sant’Antonio di Gallura, Luras, Arzachena, Luogosanto e Calangianus. Il lago, oggi meta preferita degli escursionisti, si articola in canali e isolotti ed è caratterizzato da sponde sabbiose. Ci si ritrova immersi in una natura incontaminata, ricca di colori e con una grande varietà di specie endemiche. L’economia del paese è basata sull’agricoltura, l’allevamento, l’apicoltura, la lavorazione del granito e del sughero.
Il sindaco di Sant’Antonio, Angelo Pittorru, commentando il coinvolgimento del paese nella FIM ISDE 2013, ha dichiarato: “Siamo contentissimi e orgogliosi di poter ospitare questa importante manifestazione. E’ un’occasione eccezionale per far conoscere al mondo le bellezze, le tradizioni e il patrimonio enogastronomico di un territorio ricco di saperi e sapori. Organizzeremo visite guidate ed escursioni garantendo tutta la nostra disponibilità agli organizzatori della Six Days. La Federazione Motociclistica Italiana può contare sul nostro entusiasmo e sulla nostra concreta collaborazione”.
Ufficio Stampa FIM ISDE 2013