Thomas Oldrati torna sul podio

da | Mag 6, 2012 | Enduro, News

Thomas Oldrati torna sul podio

Mondiale di Enduro, Gran Premio di Spagna, Day 2. Vittorie-Bis di Meo, Renet e Nambotin. Thomas Oldrati torna sul podio.

Munitibar, 6 Maggio. Il Gran Premio di Spagna si conclude con una domenica da cardiopalmo. Alle difficoltà della prova speciale in linea si aggiunge la spettacolare roulette dell’Extrème Test. Un chilometro di Enduro perfetto, per poco più di un minuto di percorrenza che resta solo un “teorico” impossibile per quei Piloti intrappolati in una delle sue cento insidie. Al primo passaggio è già un’”ecatombe”: Bellino, Cervantes, Aubert, Albergoni, Seistola, tanto per citare le vittime illustri. Al secondo passaggio quel “minuto” sconvolge addirittura la classifica della EJ. Manzi raggiunge Bellino, il francese cade e travolge l’italiano. I due rotolano indietro, metafora perfetta di una classifica stravolta che li vede all’improvviso relegati al ruolo di inseguitori, in barba a quel primato che detengono dall’inizio del Campionato. Il lungo e veloce Enduro Test è non meno “severo” e selettivo. Marc Bougeois cade, è ricoverato con un trauma cranico, e la Speciale del secondo giro “salta”. Aggiungi qualche ritiro per panne meccanica, come quelli di Remes o Joly, ed ecco i tratti salienti di un finale da tranquillo week end di paura. Poi ci sono i “mostri”, come Antoine Meo che vince la E1, questa volta con il fiato di un incredibile Thomas Oldrati sul collo, o Christophe Nambotin, killer dalla mira infallibile e dal potere deflagrante inaudito, che mette in imbarazzo Ljunggren e Knight. La battaglia della E2 termina alla fine di un’altalena di rovesci di fronte tra Cristobal Guerrero e “Pela” Renet, ma vince quest’ultimo, e Salminen è terzo. La EJ è quella polveriera di emozioni descritta sopra, con un finale incandescente, scandito dal recupero di Bellino e Manzi, ancora una volta protagonisti assoluti di una classe straordinariamente avvincente.

Bordone-Ferrari Racing Team.

Era dal 26 settembre 2010, Gran Premio di Francia a Noiretable, che Thomas Oldrati non saliva sul podio del Mondiale. È giusto dire che il secondo posto della domenica di Munitibar è, per il ventitreenne pilota del Bordone-Ferrari Racing Team Enduro, una data di ricordare, così come lo è per la Squadra che ha creato le condizioni per il “recupero” del Pilota. Al di là del risultato, che proietta Pilota e Team verso l’auspicato allineamento tra ambizioni e risultati, l’esito del Mondiale di Spagna è la sintesi del lavoro di un inverno in cui tutto era ancora nuovo, inesplorato, ma non per questo meno carico di aspettative. La gara di Thomas è stata esemplare, e caratterizzata da una progressione inarrestabile innescata proprio dai soli due piccoli errori commessi durante il primo giro.

Se Oldrati ha centrato il suo primo obiettivo stagionale, “inchinandosi” al solo, in questo momento imprendibile Antoine Meo, in parallelo Jonathan Manzi è stato ancora una volta superbamente incisivo. Non ha vinto, ma non sempre è possibile farlo in quella classe, la EJ, che è tra le più combattute del Mondiale. Il duello che vede il Pilota Bordone-Ferrari contrapposto a Mathias Bellino è il leit motiv della stagione mondiale della EJ, e l’obiettivo finale, il più importante, è ancora perfettamente alla portata. Edoardo D’Ambrosio, infine, paga con l’ottavo posto una tensione generata probabilmente dalla… fretta di conseguire i risultati di un programma personale senza mezzi termini.”

Thomas Oldrati

“Penso che sia finalmente arrivato il momento di esprimere la mia soddisfazione. Sono felice, ci voleva un podio Mondiale, mi mancava da troppo tempo. Non ce l’ho fatta alle prime gare dell’anno scorso, e poi tutto è andato a rotoli. Ce l’ho messa tutta, perché ieri sono partito male ma alla fine, all’ultimo giro, ho capito dove avevo sbagliato e, molto chiaramente, che potevo fare meglio. Sono partito bene, anche se ho commesso un piccolo errore nella Estrema e sono scivolato nel Cross Test del primo giro. Però poi ho guidato sempre bene, soprattutto nell’Enduro Test che era la prova chiave di questo Gran Premio. Sono veramente contento, per me, per la Squadra, per gli amici e per tutti quelli che mi hanno sostenuto spingendomi a non mollare. Tutte le persone che mi sono state vicino in questo periodo meritano la dedica di questo Podio.”

Jonathan Manzi

“Sono contento. Direi molto. Per prima cosa per il risultato ottenuto da Oldrati, poi per il mio, che in chiave Mondiale è molto buono! Certo, sarebbe stato bello vincere, com’è successo in Sud America, ma sono ugualmente soddisfatto. Il Mondiale, credo, sarà un affare tra me e Bellino. Lo abbiamo dimostrato oggi quando siamo scivolati insieme e ci siamo visti costretti a inseguire ripartendo dalle retrovie. Alla fine ce l’abbiamo fatta, lui appena più avanti di me. Conto di restituirgli il favore in Portogallo!”

Edoardo D’Ambrosio

“Ancora non ci siamo. Sono caduto subito, nel primo Cross Test, e non sono più riuscito a trovare un ritmo accettabile, soprattutto nella Prova in linea che, di solito, è quella a me più congeniale. Devo ammettere che le mie attese sono ben altre, e se c’è una cosa che mi rende particolarmente insoddisfatto, in questo momento, non è tanto la mancanza di risultati, quanto il fatto che vorrei centrare i miei obiettivi per tradurli in successi per il Team.”

Bordone Ferrari Racing Team

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