Transantolia 2015: and the winner is…Gerard Farres

da | Ago 29, 2015 | Motorally, News

Transantolia 2015: and the winner is…Gerard Farres

TRANSANATOLIA 2015
GERARD FARRES VINCE LA SESTA EDIZIONE, ED IL SUO PRIMO RALLY RAID,
SECONDO HELDER RODRIGUES E TERZO ALESSANDRO BOTTURI

Ankara – 29 agosto 2015

E’ la sua seconda vittoria consecutiva in due mesi. Gerard Farres (Ktm –Team Himoinsa) conquista oggi il Transanatolia 2015 – organizzato dalla SportToto – e si tratta della sua prima vittoria assoluta in un rally raid. Lo spagnolo veniva dalla recente vittoria della Baja Aragon– la sua quinta – ottenuta in luglio e ha dimostrato la sua forma smagliante anche in questa gara. Non ha commesso errori, è stato supportato da una ottima moto che non gli ha dato alcun problema e dal secondo giorno si è portato in testa alla gara senza mai un attimo di esitazione. Ha vinto 4 tappe su sette, segno della sua forza e soprattutto della sua determinazione nel voler vincere questo rally dimostrando a tutti che Gerard Farres c’è.

“Sono davvero tanto contento, è il primo rally che vinco nella mia vita, e poi con tanti bravi piloti con cui confrontarmi. E’ stata una gara in cui abbiamo lavorato bene, tutti e anche io me la sono cavata bene nella navigazione, non ho fatto errori e questo è stato davvero importante. Con Himoinsa team, insieme a Ivan Cervantes e Rosa Romero, solo per citarne alcuni, faremo sicuramente una grande Dakar”.

Al secondo posto Helder Rodrigues, venuto in Turchia con il chiaro intento di scoprire un rally nuovo ma soprattutto di provare la nuova versione della Yamaha 450 e di fare allenamento su navigazione e road book: il secondo gradino del podio dunque, gli va bene :

“E’ stata una buona gara e sono contento. E’ stato un allenamento importante per i prossimi mesi e la moto, questa evoluzione Yamaha, è andata molto bene. La gara, con i suoi passaggi in altitudine per me che ho ancora qualche difficoltà in montagna, è stata preziosa in vista della Dakar 2016”.

Alessandro Botturi (Yamaha) è terzo, e quei 14 minuti di penalità rimediati per un eccesso di velocità e un anticipo ancora poco chiaro, ad un CO, gli pesano come un macigno. Senza quei minuti sarebbe arrivato secondo, ma il fatto che davanti a lui ci sia un compagno di squadra gli fa pesare di meno la posizione. Ha vinto due delle sette tappe e in quanto a velocità e concentrazione non ha nulla da recriminare:

“Abbiamo battagliato tanto, quattro tappe le ha vinte Gerard, una Helder e due io, quindi direi che è stata davvero una bella gara, bilanciata. Il percorso mi è piaciuto molto, e rispetto alla mia prima volta, nel 2013 ho trovato una gara più professionale, con piloti di alto livello e noi siamo stati davvero costretti tutti i giorni a confrontarci, combattendo sul filo dei minuti”.

Quarto posto per un ottimo Paolo Ceci (Ktm) sempre molto regolare e contento di essersi battuto con i piloti ufficiali e di aver chiuso a pochissima distanza dal Bottu. Ha battuto anche Olivier Pain (Ktm) con il quale ama spesso confrontarsi e il francese a sua volta ha preceduto per 4 minuti Laia Sanz, contenta della sua gara in sella alla nuova Ktm Rally con la quale giorno dopo giorno ha preso sempre più confidenza.

Vanni Cominotto (Husqvarna) è alle spalle della spagnola in questo suo secondo rally raid dopo il mondiale in Sardegna, settimo, con il portoghese Pedro Bianchi Prata (Honda) ottimo ottavo e Mirko Pavan che, rispettando le aspettative ha chiuso entro la top ten, con il nono posto, su Beta. Decimo è il giovanissimo Loic Minodier (Ktm), contento e soddisfatto, ed in attesa ora di scoprire se ASO lo accetterà alla Dakar 2016. La stoffa, qui in Turchia, ha dimostrato di avercela, eccome.

www.transanatolia.com
Elisabetta Caracciolo

Video di Attila Pasi

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